futuro

Futuro 

Riconoscere il bisogno è la condizione primaria del design   C.O.E. 

Il giovane creativo Giacomo Lucidi, studente di design alla Sapienza di Roma, ha ben chiaro come riconoscere, decodificare e trasformare un’esigenza in un bisogno, rendendolo appetibile empatico e appassionante. 

Attraverso la creatività e l’innovazione, orientato a una produzione in serie, Giacomo crea opere artistiche in grado di coinvolgere l’aspetto funzionale a una più profonda analisi interiore. Il progetto in parte scientifico, in parte umanistico si pone a servizio di un’esigenza collettiva che risolva problemi, che proponga soluzioni e che esplori nuove possibilità di linguaggio. 

Un’esposizione giovane, dinamica, che coniuga funzionalità ad estetica, progetto e disegno, definendo aspetti legati alla generazione Z in cui la forma è funzione, in questo caso semantica, determinandone gli obiettivi e le criticità emotive. 

Una particolare mostra in cui ogni spazio è un nuovo spazio per idee e nuovi significati 

Chiara Sticca